
Elogio a voi miei sudditi.
Oggi vorrei parlarvi di privacy. Argomento già noto?!? Beh, come stupirsi.
Si sa bene che esistono molti portali nei quali è possibile personalizzare un proprio profilo di sé da poter condividere con altre persone ed amici. Dall'avvento dei social network il rendere pubbliche le proprie informazioni è ormai pratica assodata. Chi non conosce social network quali badoo, facebook, twitter e altri. Ma non solo, anche altri strumenti nei quali invece di parlare molto di se si uppano foto a nastro che permettono di mostrare al mondo intero dove si è andati la scorsa estate o con chi si sta pomiciando di recente.
Perché no flickr, picasa, dropbox, eccetera eccetera.
La domanda che mi pongo io è:
Quanto di pubblico hanno queste informazioni?!?Si tende ad immaginare che queste informazioni si limitino ad essere circoscritte nell'ambito del social network che si utilizza, vero?!?
SBAGLIATO!!!Quando si utilizza un portale della tipologia di un social network bisogna porre molta, moltissima attenzione a come si rendono pubbliche alcune informazioni, perché un social network in quanto tale non pone nessun vincolo alla consultazione di alcune informazioni che un utente imposta come pubbliche a chiunque. AL MONDO INTERO!
Ed anche a strumenti terzi, quindi, perché no.
Da questa affermazione nasce il desiderio di scrivere questo post, ma prima di passare all'argomento centrale di questo post faccio prima un esempio che permetterà di comprendere meglio quanto seguirà.
Allora, quando ci si iscrive ad un social network è implicito che si desidera condividere le proprie informazioni e contenuti con il resto del mondo, o nella migliore delle ipotesi con i propri amici.
Non ci sarebbe motivo di iscriversi ad un social network altrimenti.
Quindi, iscrivendosi al social network di cui in questo esempio (facebook) tutti i propri contenuti sono impostati di default a livello di visibilità pubblico, ed è naturale che sia così in quanto la policy di un social network è appunto quella di poter condividere alcune proprie informazioni e bisogna fare in modo che sia così.
Quindi, se si iscrive una persona Pinco Pallino, tutto ciò che posterà o scriverà (quindi anche dati sensibili quali orientamento religioso o politico) saranno di dominio pubblico.
Il che significa che se io non sono amico di Pinco Pallino ma vado sulla sua pagina potrei vedere il suo orientamento religioso o politico.
E' uno sbattimento blindare il proprio accounti di facebook per isolare alcuni contenuti e renderli privati o inaccessibili, perché in alcuni casi facebook forza la visibilità di alcuni contenuti ad "Amici di amici".
Perciò se io non riesco a visualizzare le informazioni del profilo di Pinco Pallino perché le ha rese private, ma sò che Pinco Pallino è amico di Tizio Caio, basterà essere amici di Tizio Caio per poter accedere ad alcuni contenuti di Pinco Pallino senza necessariamente esserci amico.
Premettendo che tutto ciò ha dell'incredibile e che ha mandato a puttane quando di poco c'era rimasto di privacy nel web, c'è ancora di peggio: l'articolo di cui in questo post:
123people!!!Il sito web
http://www.123people.it/ è un portale che permette di effettuare una ricerca di dati riguardanti una particolare persona ricercando nei più comuni social network e nella cache di google.
Ora, può sembrare strano a sentirlo ma ciò non è per niente illegale, anzi. E' tutto fin troppo legale.
123people è uno strumento che effettua delle query sui social network riguardanti una particolare persona oggetto della ricerca, e se questa persona ha delle informazioni o contenuti pubblici questi sono visualizzati su questo sito.
Ma tutto ciò non si ferma su facebook, anzi: 123people ricerca su tutti i social network e sulla cache dei principali motori di ricerca informazioni riguardanti la persona di cui si vuole sapere qualcosa. Ed è raccapricciante sapere che non solo le informazioni vengono visualizzate, ma anche moltissime keyword riguardanti i maggiori argomenti caratteristici della persona.
Per fare un altro esempio: supponiamo che Pinco Pallino sia un maschio di Milano che fa l'avvocato ed ha studiato all'università o abbia scritto degli articoli.
Partendo dal fatto che esce fuori la sua mail, il suo numero di cellulare se è pubblico ed altri dati, nelle keyword appaiono parole chiave del tipo "Milano", "Giurisprudenza", "nome del sito sul quale Pinco Pallino ha scritto post" o peggio il suo sito internet.
Tipo, nel mio caso, è uscito fuori che ho scritto un articolo per il giornalino di S.P.R.I.Te. tempo fa e la mia vera mail, oltre una mio foto vecchissima, ma pur sempre una mia foto.
Insomma, sono inorridito ed ho voluto che questa mia sensazione fosse condivisa con il resto di voi lettori.
Buona navigazione, e occhio a cosa scrivete! ;)